mercoledì 8 ottobre 2014

"La Luce al di là del Bosco" - una luminosa voce chiama il tuo nome...

Ecco una nuova sciarpa tessuta a mano! La trama è in lana merino marrone scuro effetto tweed, l'ordito in mohair senape e ruggine. Morbida e calda, è resa ancor più bella dai bottoni in legno e pasta polimerica cuciti insieme, di mia creazione, che chiudono la sciarpa sul petto... :)
Per tesserla mi sono ispirata ad uno scritto di qualche tempo fa, intitolato "La Luce al di là del Bosco"
Per avere informazioni e acquistare la sciarpa insieme allo scritto rilegato a mano, contattami! Creerò un'inserzione apposta per te nel mio negozio Etsy ArJànas... 

- La Luce al di là del Bosco - 

"Dedicato a coloro che amano vagare tra gli alberi cercando la Luce nel folto del Bosco, quella Luce che riscalda nella speranza di poterla vedere per un solo istante. Un piccolo bagliore, una scintilla, un turbinio di emozioni che si accendono nella parte più recondita dell’essere, alla quale la mente non arriva a tendere la mano per spegnere le braci che sibilano ridenti. Gioca, si allontana, fugge quella Luce. Come la maniglia che non riesci ad afferrare, la spalla tanto familiare di una persona che ti precede e che vorresti toccare per scoprire chi è realmente, ma che continua a camminare incurante, in un sogno.
Dedicato a chi si chiede cosa sia quella sensazione di vaga nostalgia e amore per qualcosa a cui non riesce a dar forma, perché non deve averla, che non riesce a descrivere con le parole ma che vive di vita propria e ogni tanto, se lo ritiene opportuno, si lascia intravedere. Un sogno, un segno, un sentore interpretati e sentiti propri oltre ogni schema suggeriscono la sua presenza e la sua voglia di illuminare la via. Non è così per tutti, ma lo è per qualcuno che ancora vuole camminare nel Bosco per osservare i particolari che la propria Natura segreta ha deciso sia opportuno vedere, poiché sono proprio quelli che da Lei vengono messi in Luce.
Così ciascun viandante vede nel Bosco il riflesso del suo mondo interiore, e se sarà il desiderio della Bellezza a regnare, questa guiderà oltre ogni roveto, oltre ogni palude, sazierà lupi famelici, ammonirà cacciatori, placherà streghe malvagie trasformandone l’essenza, mostrando l’universo celato oltre l’immagine che gli occhi vedono.
“Spesso le cose sono esattamente ciò che appaiono”, mi dico.
“Sei sicura di averle osservate bene?” risponde una voce di fata, da oltre le file degli alberi visibili. Già conoscevo la risposta, e le carte si rimescolano per spingermi ad andare oltre, a camminare, camminare, camminare. Ricercare e osservare, assaporare e lasciar andare. Donare, tenere e rilasciare in un unisono di intenti.
Oh, un crocicchio. Vai, prosegui, lancia il bastone per scegliere il sentiero giusto oppure dà retta agli occhi chiusi e agli odori nell’aria che solleticano i sensi, ma segui la tua strada che porterà dove non ti so dire.
È sempre troppo presto per fermarsi a lungo, in questo soffio di vita che scorre."



   


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