sabato 26 ottobre 2013

Benvenuti tra le "ArJànas"!

Le creazioni "ArJànas" sono uniche e originali.
Ciascun pezzo viene tessuto, cucito e assemblato con tutta la cura necessaria, seguendo l'ispirazione del momento e per questo motivo non è riproducibile.
Dedicate qualche istante a immaginare delle mani di Donna che tessono e intrecciano, muovendosi come al ritmo di un'antica danza.... e così capirete quanto queste piccole Donne siano speciali.

Perché "ArJànas"?
Questo nome ne racchiude in sè altri tre. Arianna, Arja e Janas.
Prima di tutto c'è Arianna, questo è il mio nome. Il nome della divinità che giunge fino a noi dall'antichità, insieme al suo filo. Chi meglio di lei può creare dei magici intrecci?
Poi arriva l'Arja. L'Arja, o Argia, è un ragno la cui figura appartiene anche alla mitologia della Sardegna. La sua pericolosa puntura provocava alte febbri che in passato venivano curate con danze e balli, coinvolgendo tutta la comunità. Gli effetti della febbre, infatti, erano considerati una vera e propria possessione da parte dello spirito del ragno e solo l'euforia della danza, secondo la tradizione, avrebbe potuto salvare la persona posseduta. Questa veniva considerata fuori pericolo solo se avesse riso durante il rituale.
Infine ci sono le Janas, le fate delle rocce. Sono creature capaci di filare così sottile da creare sui loro telai d'oro delle tele impalpabili. In particolari occasioni calavano silenziosamente dalle montagne per unirsi agli esseri umani "in su ballu tundu", il ballo rituale in cerchio.
Naturalmente non può mancare l'acqua. È solo grazie all'acqua dei mari e delle sorgenti sarde che le "Arjànas" divengono capaci di tramutarsi in meravigliose sirene, per aiutare chi ne ode il canto, chi si è perso...

Ho tessuto questi nomi per creare un intreccio dai molteplici significati che si snodano attraverso il tempo e le tradizioni mediterranee, della Sardegna in particolare. "ArJànas" è un nome che racconta di fili, di trame, di misteriose danze, capace di ricongiungere lo spirito al filo di un passato di cui non si deve perdere memoria.
Udite già la musica? Allora, che aspettate? Non siate timidi, venite a danzare insieme a noi!

collana tessuta a mano con tecnica a cintura in lino


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